Caratteristiche, provenienza e produzione

Lo zucchero di canna viene prodotto a partire da una pianta tropicale originaria dell’Asia detta canna da zucchero. Si tratta di un arbusto perenne diffuso specialmente in Asia e in America dove un clima caldo-umido e piovoso ne favorisce la crescita. Il suo aspetto, simile a quello del bambù, si presenta nella forma di un lungo fusto e di foglie lanceolate.

Durante la produzione dello zucchero, le canne vengono recise e private della parte superiore. Sono poi sfibrate e spremute meccanicamente fino all’ottenimento di un succo che, in seguito a ulteriori processi di depurazione e cristallizzazione, raggiunge la forma granulosa da tutti conosciuta. Dallo zucchero grezzo di canna si da poi vita alla varietà bianca.

Proprietà e differenze rispetto allo zucchero bianco

Insieme al miele, lo zucchero di canna parrebbe essere il dolcificante naturale più salutare per l’organismo. Numerose sono ancora tuttavia le ricerche e le controversie in atto specialmente in riferimento alla questione sulle differenze qualitative tra il cosiddetto zucchero bianco e lo zucchero di canna.

Rispetto allo zucchero tradizionale, quello integrale di canna è generalmente ritenuto più sano per via del suo minore apporto calorico e per la maggiore presenza di sali minerali e vitamine.

Per valutare la qualità dello zucchero occorre tuttavia tenere in considerazione un aspetto importante, ovvero la differenza tra zucchero grezzo e zucchero integrale: nonostante infatti il loro aspetto esteriore si somigli, le loro proprietà nutrizionali sono diverse. Il primo presenta caratteristiche organolettiche del tutto simili allo zucchero di barbabietola mentre il secondo è quello più ricco di sostanze nutritive. Lo zucchero di canna, essendo composto da una minor percentuale di saccarosio rispetto allo zucchero bianco, ha tuttavia rispetto ad esso anche un minor potere dolcificante.

Controindicazioni

Essendo fonte di saccarosio, lo zucchero produce un innalzamento degli indici glicemici ed è per questo uno degli alimenti più sconsigliati per chi soffre di diabete ed obesità in genere. La quantità giornaliera di zucchero raccomandata dai nutrizionisti si aggira in media attorno ai 90 g. Considerando che lo zucchero è già naturalmente presente in molti alimenti (specialmente frutta), se ne consiglia un uso corretto e limitato.

Cosmesi Fai-da-te: come produrre uno scrub per la pelle

Lo zucchero di canna, sia grezzo che integrale, è particolarmente adatto per creare semplici ed economici trattamenti casalinghi per la pulizia del viso. Unendolo infatti a un cucchiaino di miele si ottiene un composto fluido e profumato in grado di esfoliare e purificare la pelle in modo naturale. Massaggiando la pelle con l’ausilio di questo scrub per circa 10/15 minuti, le cellule superficiale del derma vengono rimosse consentendo la rigenerazione dei tessuti sottostanti. La proprietà antisettiche degli acidi contenuti nello zucchero avranno inoltre un effetto detergente e idratante e lasceranno la pelle liscia, sana e luminosa.