STOP alla sedentarietà! Sebbene questa esclamazione possa echeggiare come una campagna di sensibilizzazione alla salute rivolta a tutti, in realtà con questo articolo ci riferiamo a tutte quelle donne che considerano la gravidanza una “malattia” più che un’occasione. Si proprio così, un’occasione, perché a meno che non vogliate scalare il K2 o fare Bungee Jumping, praticare attività fisica non solo giova alla salute delle future mamme ma anche dei nascituri. Diverse sono le attività consigliate durante i 9 mesi di gravidanza: nuoto, acquagym, pilates, yoga e tantissime altre. Ma noi ci soffermeremo su Yoga e Pilates.

Yoga in gravidanza

Lo yoga nasce almeno cinquemila anni fa, principalmente in India, ed ha raggiunto l’ Occidente, nella sua forma attuale solo nel XX secolo . La parola Yoga significa "unire", "imbrigliare". I suoi esercizi , sono improntati su respiro e concentrazione, elementi fondamentali che mirano al un raggiungimento di un equilibrio corpo-mente-spirito. Questa sinergia fisico-emozionale favorisce il benessere durante il periodo della gestazione .

Tale disciplina è in grado di allentare stress e ansia quotidiana ed attraverso gli esercizi e la respirazione si è possibile controllare i livelli di cortisolo,un ormone derivante dal colesterolo e regolare la pressione arteriosa .Questo tipo di ginnastica favorisce l'elasticità, il rilassamento, la tonificazione ed aiuta a liberarsi dalla tensione e dalla rigidità accumulata in muscoli ed articolazioni. Lo yoga è in grado di mutare lo stato di debolezza e disagio, che possono verificarsi durante i 9 mesi, in vigore e creatività.

Praticando questa disciplina, sintomi come stanchezza, dolori dorsali, nausea, ansia, mal di testa e molti altri disturbi che accompagnano la gravidanza possono essere alleviati e spesso addirittura scomparire. Nello yoga, il respiro è uno dei principali strumenti che guideranno le future mamme verso l'esperienza della maternità. Il controllo del respiro genera un senso di benessere, che in gravidanza si estende anche al bambino.

Pilates in gravidanza

All’inizio del 900, Joseph Pilates un insegnante ed imprenditore tedesco, ideò una serie di esercizi basati sullo yoga e sui movimenti degli animali. Questa ginnastica nota con il nome di Pilates con il passare degli anni è stata perfezionata divenendo un’attività sempre più sicura ed efficace, tanto da essere praticata da donne in gravidanza.

Praticando pilates potrete potenziare i muscoli, migliorare la postura e rinforzare il vostro organismo godendo di un maggiore benessere. La tecnica Pilates è assai efficace per potenziare l'apparato muscolare donando un aspetto tonico in breve tempo. Con un’ora di lezione si bruciano tra le 200 e le 400 Kcal  in un’ora. Al contrario dello yoga, il pilates lavora molto sulla muscolatura e solo in parte alla flessibilità sposando l'"estetica" più che la spiritualità. Al contrario lo yoga è una disciplina che lavoro si sulla flessibilità, ma soprattutto sull’ "interiorità".

Yoga e Pilates: rafforzano i “muscoli della nascita”

Il pavimento pelvico è una regione del corpo formata dall'intreccio dei muscoli della parte bassa della schiena e dell'addome, che forma la base del bacino. Rinforzare questa zona, soprattutto in gravidanza, significa assicurarsi il corretto funzionamento di organi come l’utero . Tutto ciò avviene attraverso tecniche di respirazione profonda, abbinata a specifici esercizi, che aumentano l'elasticità di questi tessuti, preparandoli al “grande giorno”. Usando il respiro è possibile incrementare la potenza delle contrazioni uterine e rilassare allo stesso tempo il resto del corpo.

Nel pavimento pelvico troviamo: le fibre muscolari a contrazione lenta e le fibre muscolari a contrazione rapida. Le fibre a contrazione lenta hanno un tono costante e lavorano come un muscolo posturale. Inoltre, sostengono gli organi pelvici per aiutare a evitare i prolassi e a trattenere l’urina nella vescica. Le fibre a contrazione rapida si contraggono con forza e velocemente per controllare la vescica e impedire la fuoriuscita di urina quando si starnutisce, tossisce o si solleva qualcosa di pesante. Lo fanno premendo l’uretra contro l’osso pubico e per riuscirci devono essere resistenti.

Questi muscoli, durante la gravidanza sono particolarmente sollecitati per due motivi principali: la crescita del feto nell’utero nel corso dei mesi e l’effetto dell’ormone della gravidanza, la relaxina, che è capace di allentare tutte le articolazioni del corpo e non soltanto quelle direttamente interessate dal parto. L’effetto dell’ormone continua fino a circa 5 mesi dopo la nascita del bambino ed è quindi molto importante aver cura della pelvi durante la gravidanza e mantenere tutte le articolazioni e i muscoli ben allineati, riducendo così la sollecitazione sulle articolazioni.

Creare l’ambiente adatto

Lo yoga è un’attività praticabile ovunque perché necessita solo di un tappeto, mentre per il pilates la cosa risulta più complessa per via delle attrezzature che richiede l’allenamento. Ritagliarsi un proprio angolo per praticate Yoga è fondamentale, si può rendere questa esperienza ancor più rilassante facendo bruciare un incenso o delle carte aromatiche naturali in modo da ricreare un ambiente accogliente e rilassante.