Proprietà nutritive e benefici per l'organismo

Ottime per la salute, le alghe rafforzano il sistema immunitario, rivitalizzando e stimolando l’organismo. Costituiscono eccellenti lassativi naturali, oltre che efficaci metodi per contrastare stanchezza e agenti batterici. E interessante constatare che mangiando alghe non si prova mai pesantezza di stomaco o difficoltà di digestione.

Le alghe sono state sottoposte a ricerche mediche, le quali hanno dimostrato che agiscono efficacemente sul metabolismo in generale. Alcune sono antibatteriche, antimicotiche e antivirali, mentre altre eliminano le tossine, producono energia curativa e favoriscono il transito intestinale. L’alga è un alimento elettivo per chi desidera tenere sotto controllo il peso, essendo povera di calorie e di grassi.

Queste verdure di mare presentano un ampio ventaglio di benefìci, siano essi per il sistema renale, il livello di colesterolo, il transito intestinale e la riduzione dei rischi legati all’obesità; fanno inoltre miracoli per chi soffre di problemi alle gambe (pesantezza, circolazione sanguigna e dolori) ecc.

Le qualità nutritive e terapeutiche di questi vegetali marini ci giungono dall’alto contenuto di proteine, glucidi, amidacei (che agevolano il transito intestinale grazie, tra le altre cose, alle proprietà mucillaginose), lipidi, sali minerali e oligoelementi.

Occorre sottolineare che le alghe non contengono tutti gli aminoacidi, componenti essenziali delle proteine. Nella composizione del corpo umano ne rientra non meno di una ventina (tra cui per esempio isoleucina, lisina, vaiina e treonina), che il sistema non è in grado di sintetizzare da sé. È pertanto essenziale consumarne quotidianamente, avendo cura di non escludere uova, arachidi, ceci o riso dall’alimentazione.

L’apporto nutrizionale delle alghe varia a seconda della tipologia, ma è interessante sapere che comunque le alghe contengono:

  • fino al 50% di glucidi.
  • fino al 20% di proteine.
  • meno del 2% di lipidi.
  • fino al 30% di vitamine e minerali.

Un’alga inoltre è composta dal:

  • 10% d’acqua.
  • 70% di materie organiche.
  • 20% di materie minerali.

I glucidi contenuti nelle alghe non sono assimilabili dall’organismo, il che rende l’alga un alimento elettivo per i diabetici. Alcuni studi francesi hanno dimostrato che i polisaccaridi (tipo di fibre alimentari) presenti in certe alghe favorirebbero un maggior assorbimento intestinale del glucosio. Sempre secondo questo studio, le suddette fibre permetterebbero un miglior transito intestinale, ripristinando pertanto un maggior equilibrio della flora batterica.

Nelle alghe gli oligoelementi, in particolare lo iodio, si trovano in grandissima quantità. Sono inoltre presenti in abbondanza calcio (assimilabile), magnesio, fosforo, sodio, potassio, rame, cobalto, oro, zinco, bromo, vitamina C, vitamine del gruppo B ed enzimi, senza dimenticare che le alghe sono poverissime di calorie.

Le alghe sono in realtà vere e proprie spugne imbevute d’acqua di mare, ragion per cui racchiudono minerali e proprietà uniche che di rado si trovano in un medesimo alimento.

Offrono altresì possibilità medicinali importanti che da qualche anno la scienza tenta di sviluppare. Le ricerche tendono verso la speranza di creare farmaci eventualmente in grado di trattare con successo o di combattere certe malattie, come quelle legate al colesterolo, le malattie del sistema vascolare, i disturbi ormonali, i tumori o l’ipertensione, fonte di numerosi mali.

Il consumo di alghe correggerebbe inoltre certi disturbi legati a stipsi, ipertiroidismo e stanchezza, come pure i problemi di demineralizzazione. Contribuirebbe all’eliminazione dello stress, favorendo un miglioramento della memoria e della concentrazione, una maggior vitalità ecc.

L’apporto di silice da parte delle alghe compie miracoli in chi ha le unghie che si spezzano e i capelli sciupati.

Il troppo stroppia

Come per tutto ciò che fa bene, occorre badare a non esagerare. Un consumo eccessivo di alghe può infatti causare problemi di salute. Lo iodio in esse contenuto può essere utile per la tiroide ma, a dosi troppo alte, rischia di rivelarsi nocivo. E stato inoltre dimostrato che un consumo eccessivo di alghe può cagionare malesseri fìsici dovuti a un sovradosaggio di minerali, per esempio il sodio, che comunemente chiamiamo sale e che, ricordiamolo, è il nemico numero uno di chi soffre d’ipertensione.

Le alghe poi contengono certi metalli che non andrebbero accumulati nell'organismo, perché il sistema non li elimina oppure lo fa troppo lentamente, ragion per cui tali metalli lo ostruiscono. I seguenti metalli sono tossici se la loro concentrazione supera un limite massimo ammissibile.

  • Arsenico: noto veleno derivante dalla dissoluzione dei minerali. Sebbene la sua presenza nelle alghe sia in tracce, occorre comunque prenderla in considerazione.
  • Argento: tossico se assunto in quantità eccessive, anch’esso è presente in tracce.
  • Bario: presente in quantità ridotte.
  • Berillio: tossico, presente in tracce.
  • Cadmio: presente non solo nelle alghe, ma anche nell’alimentazione terrestre. Il cadmio è principalmente prodotto dai rifiuti industriali.
  • Cromo: meno tossico, ma comunque presente.
  • Selenio: originato dall’inquinamento industriale, lo ritroviamo sia negli alimenti terrestri sia in quelli marini. Tossico.
  • Piombo: uno dei più pericolosi per la salute, in particolare per i bambini.
  • Boro: assai presente nelle acque marine (5 mg/1), il boro può diventare pericoloso in maggiori quantità.

Insomma, come per qualsiasi cosa è necessario saper moderare il consumo. Naturalmente le alghe sono ottime per la salute, ma consumarne troppe non aiuta affatto.

Le alghe marine e le loro sostanze nutritive

Pigmenti.

Carotene (giallo e rosso) e clorofilla (verde).

Il carotene, chiamato anche provitamina A, permette all’organismo di assorbire le energie e di metabolizzarle. Possiede grandi proprietà antiossidanti e neutralizza i radicali liberi.

La clorofilla, nei vegetali principale pigmento collettore di luce, è spesso definito il sangue delle piante per la sua grande somiglianza con l’emoglobina ematica. Purifica l’organismo e il sangue. È inoltre ricca di magnesio.

Ormoni della crescita

Assistono quelli che possediamo già, aiutandoci a crescere e a conservare il corretto funzionamento degli organi interni.

Proteine

Benché presenti in quantità sufficientemente grande, è consigliabile non escludere le uova dall’alimentazione, perché certe alghe sono per così dire povere di aminoacidi. Tuttavia, la quantità di proteine in alcune è superiore alle altre fonti terrestri, come la carne o la soia.

Ricordiamo che le proteine svolgono un ruolo fondamentale nella costituzione delle cellule viventi. Garantiscono un miglior meccanismo di certe funzioni essenziali, quali il sistema digerente, ormonale e immunitario.

E importante fornire ogni giorno al corpo la sua dose di proteine. Le principali fonti di proteine si trovano nei prodotti di origine animale, siano essi carne, uova, pesce o latticini, ma sono presenti anche nei prodotti di origine vegetale come legumi, semi, cereali e frutta secca. Le alghe pertanto si aggiungono a questa potenziale lista di alimenti che forniscono proteine.

Glucidi

Apprezzate dai diabetici, le alghe sono costituite da zuccheri non assimilabili. Ricche di amidacei, sono ottime per l’intestino.

Ricordiamo che i glucidi, comunemente chiamati zuccheri, sono ugualmente essenziali per la nostra salute e non è consigliabile eliminarli del tutto, perché sono proprio questi zuccheri a fornirci quotidianamente l’energia.

Esistono due tipi di zuccheri: quelli ad assorbimento rapido come il glucosio, il miele, gli sciroppi e i succhi e gli zuccheri complessi, che rilasciano lentamente l’energia. Tra questi, patate, cereali, frutta, legumi ecc.

Le alghe sono costituite da glucidi complessi e in particolare:

  • Acidi alginici.
  • Carragenine.
  • Agarosio.
  • Cellulosa.

Lipidi

Le alghe ne contengono solo il 4%. Il loro tenore è pertanto ridotto, ma sono comunque presenti e, rispetto a qualunque altro vegetale, in quantità superiore.

I lipidi, comunemente chiamati grassi, svolgono un ruolo importante, perché rappresentano la nostra riserva di energia e di calore. Si suddividono in tre categorie:

  • gli acidi grassi saturi, presenti nella carne e nei latticini;
  • gli acidi grassi poiinsaturi, presenti nell’olio di girasole, di noci e di colza;
  • gli acidi grassi monoinsaturi, propri dell’olio di arachidi e d’oliva.

Sali minerali e oligoelementi

Il tenore differisce a seconda dell’alga, da cui l’importanza di variare il consumo. Le alghe sono ricchissime di sali minerali e di oligoelementi, componenti indispensabili per la nostra salute e per l’organismo.

I minerali

  • Calcio: è interessante constatare che le donne asiatiche non consumano latticini, ma raramente vanno soggette a osteoporosi o a problemi legati alle ossa. Le alghe forniscono loro il calcio necessario per mantenere le ossa in salute. La quantità è fino a cinque volte superiore a quella del latte.
  • Ferro: indispensabile ai globuli rossi, il ferro assicura il trasporto di ossigeno dai polmoni alle cellule. Una carenza di ferro rischia di avere gravi conseguenze sull’organismo.
  • Magnesio: in quantità fino a quattro volte superiore a quella presente nel germe di grano. Il magnesio agisce sul sistema nervoso, sulla sintesi delle proteine e sui muscoli.
  • Fosforo: il suo ruolo è essenziale per la trasformazione dell’ossigeno, dei glucidi, dei lipidi e delle proteine nell’organismo.
  • Potassio: svolge un ruolo importante per l’utilizzazione di zuccheri e proteine. Regolarizza inoltre la frequenza cardiaca e la crescita. Favorisce infine l’elasticità dei tessuti.
  • Sodio: contribuisce a conservare la corretta pressione arteriosa e il giusto livello idrico nell’organismo.

Gli oligoelementi

Il termine “oligoelementi” significa che gli elementi (metalli e non metalli) seguenti sono presenti nell’organismo, ma in quantità più ridotte. Svolgono comunque un ruolo fondamentale nel mantenimento dello stato di salute dell’organismo.

  • Bromo: in quantità molto ridotte.
  • Cromo: è stata oggi riconosciuta la sua azione antidiabetica. Il cromo metabolizza gli zuccheri controllandone l’assorbimento. Svolge inoltre un ruolo importante nel metabolismo dei lipidi.
  • Cobalto: nelle alghe è presente in piccole quantità. E indispensabile alla produzione di globuli rossi. Permette inoltre di fissare la vitamina B12. Eserciterebbe anche un’azione sugli stati emicranici.
  • Rame: presente nelle alghe in piccole quantità. Il rame favorisce una migliore risposta immunitaria del sistema. Facilita la fissazione del calcio e del fosforo, oltre a garantire l’assorbimento del ferro.
  • Iodio: di una ricchezza senza pari, abbonda nelle alghe, benché siano sufficienti pochi grammi. Indispensabile alla crescita, lo iodio svolge un ruolo importante per la tiroide.
  • Manganese: indispensabile al tono muscolare, il manganese fìssa inoltre il calcio e il fosforo nelle ossa. È altresì essenziale al funzionamento delle ghiandole sessuali.
  • Zolfo: essenziale per l’ossigenazione delle cellule. Permette di eliminare certe tossine.
  • Zinco: nelle alghe è presente in tracce. Svolge un ruolo nella formazione dei globuli rossi e bianchi. Regola la glicemia, giacché rientra nella composizione dell’insulina. È pertanto importante per i diabetici.

Minerali e oligoelementi

(in minor quantità, talvolta persino in tracce)

  • Alluminio: svolge un ruolo non trascurabile per la salute del sistema nervoso.
  • Antimonio: elemento che svolge un ruolo importante per la coagulazione.
  • Argento: possiede proprietà antinfettive e antibatteriche. Non è propriamente un oligoelemento, bensì funge principalmente da agente catalizzatore.
  • Arsenico: è efficace sugli stati di affaticamento e i disturbi psichici.
  • Bario: considerato uno stimolante per il corpo. Presenterebbe inoltre proprietà antinvecchiamento.
  • Berillio: ricopre un ruolo importante nell’organismo.
  • Bismuto: possiede proprietà infettive e antibatteriche.
  • Boro: antisettico, previene inoltre i ritardi della crescita.
  • Bromo: neuroregolatore naturale.
  • Cadmio: agisce da antistress sull’organismo.
  • Cobalto: appare efficacissimo per lenire l’emicrania. Agisce con successo sul sistema nervoso e previene l’anemia.
  • Cromo: svolge un importante ruolo nel metabolismo degli zuccheri; previene l’ipertensione, i disturbi legati al colesterolo e le patologie cardiovascolari.
  • Fluoro: parte integrante di ossa e denti, li irrobustisce e li protegge.
  • Gallio: svolge un’azione a livello delle cellule e della struttura ossea.
  • Germanio: la sua presenza rafforza il sistema immunitario; è un antiossidante che protegge l’organismo dai metalli pesanti.
  • Nichel: permette all’organismo l’assimilazione degli zuccheri.
  • Oro: possiede proprietà antinfiammatorie e svolge un ruolo nell’immunità. L’oro non è propriamente un oligoelemento, bensì funge principalmente da catalizzatore.
  • Selenio: una carenza di selenio sarebbe associata a patologie cardiache e a certe altre malattie, come i tumori. Opera in stretta collaborazione con la vitamina E.
  • Stagno: svolge un ruolo sulle dermatosi e le infezioni cutanee.
  • Titanio: permette di prevenire i disturbi legati all’intestino.

Le vitamine

Quelle idrosolubili sono presenti in buona quantità nelle alghe. Vi ritroviamo quattordici vitamine principali.

  • Vitamina A (retinolo): essenziale alla vista e alla pelle, è un antiossidante naturale.
  • Vitamina B1 (tiamina): svolge un ruolo a livello del sistema nervoso, oltre a essere importante per il corretto funzionamento del tratto gastrointestinale. È una vitamina essenziale per lo sviluppo di neonati e bambini piccoli.
  • Vitamina B2 (riboflavina): previene le ulcere orali, le dermatiti e le lesioni.
  • Vitamina B3 (PP o nicotinamide): previene i disturbi digestivi e nervosi.
  • Vitamina B4 (adenina): svolge un ruolo importante per i globuli bianchi. Una sua carenza causa gravi disturbi di crescita e malnutrizione.
  • Vitamina B5 (acido pantotenico): svolge un ruolo importante per proteine, zuccheri e lipidi.
  • Vitamina B6 (piridossina): questa vitamina costituisce un ulteriore aiuto agli enzimi. Una carenza di vitamina B6 causa problemi che rischiano di condurre all’anemia. È una vitamina essenziale in gravidanza.
  • Vitamina B12 (cobalamina): una carenza di vitamina B12 provoca un rapido calo dei globuli rossi.
  • Vitamina B15 (acido pangamico): fornisce ossigeno al sangue. E una vitamina consigliata a chi si sottopone a trattamenti contro il cancro.
  • Vitamina C (acido ascorbico): incapace di sintetizzare questa vitamina, il nostro organismo deve consumarne ogni giorno. La vitamina C permette l’assimilazione del ferro e consente alle ossa di immagazzinare calcio e fosforo. Questa vitamina è essenziale per contrastare infezioni varie.
  • Vitamina D: permette l’assorbimento del calcio e dei fosfati nel tubo digerente. È consigliata per prevenire reumatismi e rachitismo.
  • Vitamina E: è un antiossidante naturale e possiede la capacità di ossigenare il sangue. Si tratta di una vitamina importantissima per l’organismo e racchiude inoltre proprietà rigeneranti.
  • Vitamina F: la sua carenza genera gravi problemi cutanei, quali eczema e dermatosi, oltre a rallentare la crescita. La vitamina F riduce i livelli di colesterolo.
  • Vitamina K: una carenza di questa vitamina si manifesta attraverso emorragie abbondanti e diffìcili da bloccare. La vitamina K favorisce una miglior coagulazione del sangue.

    Gli enzimi

    Ricche di enzimi, le alghe sono facili da digerire e aiutano la digestione di altri alimenti. Gli enzimi favoriscono inoltre un miglior transito intestinale.

    Gli aminoacidi

    Elementi costitutivi delle proteine, gli aminoacidi si producono allorché le proteine vengono scisse nell’intestino. Esistono otto aminoacidi essenziali che l’organismo non è in grado di sintetizzare e che occorre quindi ingerire quotidianamente con l’alimentazione. Questi otto aminoacidi, contenuti nelle alghe, sono:

  • Isoleucina.
  • Leucina.
  • Lisina.
  • Metionina.
  • Fenilalanina.
  • Treonina.
  • Triptofano.
  • Valina.

 

 

 

Tratto da "Alghe" di Géraldine Teubner. Edizioni il punto d'incontro.