Saponette

Saponi e saponette 100% naturali la detersione di mani, viso e corpo

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-15% Sapone Vegetale Canapa e Aloe
-15% Sapone Vegetale Canapa e Rosa
-15% Sapone Vegetale Canapa e Agrumi

Il sapone naturale è conosciuto fin dall'antichità, usato originariamente dalle popolazioni egizie, babilonesi e galliche per pulire inizialmente i panni e successivamente anche per l'igiene del corpo, in grado di sciogliere ed eliminare lo sporco e grasso.

Esistono varie formule per produrre il sapone, ma gli ingredienti più classici sono cenere, grassi animali o vegetali e, tramite il processo di idrolisi alcalina (processo di saponificazione), si ottiene la formazione del sale carbossilico e la glicerina. Questi due elementi insieme, formano il tradizionale sapone, definendolo un tensioattivo, cioè un elemento in grado di abbassare la tensione superficiale di un altro elemento (come le fibre di un tessuto), agevolando la bagnabilità delle superfici o la miscibilità tra diversi composto liquidi.

Saponi e saponette ecobio

I saponi presenti in questa sezione di Greenweez.it sono realizzati con ingredienti 100% naturali, meglio se provenienti da colture biologiche, privi conservanti, profumi sintetici, sostanze allergizzanti. I saponi bio possono contenere oli essenziali naturali e glicerina vegetali, prodotti secondo antiche ricette erboristiche. Inoltre, i saponi vegetali naturali, sono prodotti non testati sugli animali e privi di grassi animali.

Sulle saponette naturali c'è un mondo da scoprire, fatto di erbe e fiori profumati, oli idratanti e nutrienti, per detergere il tuo corpo dalla testa fino ai piedi. Ecco quelli più apprezzati dai nostri clienti:

Come viene realizzata la saponetta naturale?

Ecco una panoramica del processo di realizzazione della saponetta naturale:

  1. Ingredienti: I principali ingredienti utilizzati sono oli o grassi vegetali come l'olio di oliva, olio di cocco, olio di palma, olio di mandorle, ecc. È possibile anche aggiungere oli essenziali per profumare il sapone e ingredienti aggiuntivi come erbe, spezie o coloranti naturali.
  2. Misurazione: Gli oli vengono misurati in base alla ricetta che si sta utilizzando. La combinazione di oli determinerà le proprietà del sapone finito, come la durezza, la schiuma e la sua capacità di idratazione.
  3. Saponificazione: L'idrossido di sodio o di potassio viene sciolto in acqua per creare una soluzione alcalina. Questa soluzione viene quindi aggiunta agli oli e grassi. La reazione chimica che segue è chiamata saponificazione. Durante questa reazione, gli oli e gli idrossidi reagiscono per formare sapone e glicerina. Questo è un processo esotermico, il che significa che genera calore.
  4. Mescolamento: Gli oli e la soluzione alcalina vengono miscelati insieme fino a quando la miscela raggiunge una consistenza uniforme chiamata "traccia". Questa è una fase cruciale in cui la miscela inizia a ispessirsi e diventare simile a una crema pasticcera.
  5. Aggiunta di ingredienti opzionali: A questo punto, puoi aggiungere oli essenziali, coloranti naturali, erbe o altri ingredienti per conferire profumo, colore o proprietà aggiuntive al sapone.
  6. Versamento: La miscela viene quindi versata in stampi appositi per dare forma al sapone. I stampi possono variare da semplici forme rettangolari a forme più elaborate.
  7. Indurimento: Dopo aver versato il sapone negli stampi, è lasciato a riposare per un periodo di tempo che varia da alcune ore a diversi giorni. Durante questo periodo, il sapone si indurisce e la reazione di saponificazione continua a completarsi.
  8. Taglio e stagionatura: Una volta che il sapone ha raggiunto una certa consistenza, può essere tagliato in pezzi più piccoli, se necessario. I pezzi tagliati vengono quindi posti in un luogo fresco e asciutto per completare la stagionatura. Durante la stagionatura, l'acqua in eccesso continua ad evaporare, rendendo il sapone più duro e duraturo. Questo processo può richiedere alcune settimane o più, a seconda della ricetta e delle condizioni ambientali.
  9. Utilizzo: Una volta che il sapone è completamente stagionato, è pronto per essere utilizzato come detergente per il corpo o le mani.

Perché è meglio un sapone naturale invece del classico sapone “industriale”?

Oggigiorno, il sapone è diventato un prodotto molto industrializzato e prodotto a costi bassi, per via delle sostanze impiegate. Il sapone “industriale” contiene la maggior parte delle volte, sostanze chimiche come tensioattivi, elementi di sintesi, coloranti artificiali: tutte sostanze derivate dal petrolio. Questi tipi di saponi possono causare irritazioni all'epidermide, secchezza ed a lungo andare rovinare la pelle.

Sapone Naturale di Aleppo

Il sapone di Aleppo ha origini babilonesi (circa nel 2600 a.C.), a base principalmente di olio d'oliva, idrossido di sodio e alloro, pensato per l'igiene completa del corpo. Il suo nome deriva dalla città natale, Aleppo in Siria, luogo di maggior produzione e dove tutt'ora viene realizzato tramite mezzi e lavorazioni artigianali.

Gli ingredienti per il sapone naturale di Aleppo vengono vengono trattati lentamente in un calderone di pietra, proprio come si faceva in antichità e, alla fine del procedimento, durante la fase di raffreddamento, viene aggiunto l'olio d'alloro, in quantità variabili secondo la zona di produzione (a Nablus, città palestinese, l'alloro non viene utilizzato).

Sapone Naturale di Marsiglia

Il sapone di Marsiglia è una variante del sapone di Aleppo, ed è utilizzato principalmente per la pulizia e la detergenza del bucato. Il metodo di realizzazione deriva sempre dalla lavorazione tipica della cultura siriana, emigrato a partire dal XII secolo nella città di Marsiglia.

È anch'esso un sapone naturale, composto inizialmente da olio d'oliva e soda caustica (carbonato di sodio) proveniente dalle ceneri della Salicornia, pianta della famiglia delle Chenopodiaceae. Successivamente, come grassi vegetali, furono introdotti oli di cocco, di arachide e di sesamo, diventando un prodotto utile anche per la cura del corpo.