Ho iniziato a usare questa carta igienica appena la Lucart ne ha avviato la produzione, ormai un po’ di anni fa, apprezzandone il fatto che fosse stata fatta con carta riciclata e potesse essere facilmente reperibile. Ancora oggi trovo molto bello poter vedere e usare di prima mano quello che si ricava dal riciclo delle fibre di cellulosa presenti nei contenitori per i liquidi di Tetra Pack – contenitori che peraltro raccolgo io stessa nei rifiuti differenziati, con tutta la cura che mi è possibile. Questa carta igienica, dichiarata dermatologicamente testata, ha anche il pregio di non essere trattata, cosa che le conferisce un caratteristico colore beige – animato dalle immagini degli altrettanto caratteristici alberelli sorridenti, ricavati attraverso pressione sulla carta. Quanto a morbidezza e resistenza, è paragonabile a quelle di carta non riciclata. Ha un’assorbenza discreta su due tagli e buona su tre. Pur essendo rotoli maxi, non durano però tantissimo: non sono molto compatti. Io non ho trovato specificato quanti strappi siano – e non è certo nelle mie ambizioni scoprirlo contandoli; va bene anche così.