Origine, sapore e ingredienti della ricetta

La salsa teriyaki, conosciuta anche come tarè, è un condimento agrodolce originario del Giappone. Viene realizzato con salsa di soia, una bevanda a scelta tra mirin e sakè, ed un pizzico di zucchero o di miele.

Benché sia fondamentale bilanciare bene i sapori, e conoscere dunque le giuste dosi di tutti gli ingredienti, la ricetta di questa riduzione è di per sé abbastanza semplice e veloce da realizzare. Basta infatti unire in padella tutti gli ingredienti e portare ad ebollizione il composto.

Questa salsa ha una consistenza piuttosto densa e corposa ed ha un aspetto scuro che ricorda quello dell’aceto balsamico. La teriyaki è molto simile ai condimenti italiani anche dal punto di vista del prezzo: ha infatti un costo medio che si aggira intorno ai 6 euro per 250 ml di prodotto.

Sotto il profilo nutrizionale è più calorica rispetto all’aceto classico (157 kcal contro 88) ma è anche più ricca di proteine e di carboidrati. Può essere consumata con moderazione anche dalle donne in gravidanza e le versioni prive di glutine possono essere usate anche da chi soffre di celiachia.

Dove comprarla e come utilizzarla in cucina

La salsa teriyaki si trova in vendita online e nei negozi specializzati in alimenti orientali. Viene solitamente accostata a preparazioni a base di pesce e di carne e si abbina particolarmente bene al salmone, al tonno e al pollo.

Nella tradizione culinaria giapponese è usata soprattutto per glassare gli arrosti e le pietanze cotte alla piastra. Conferisce un aspetto lucido e caramellato alle vivande e rende quindi molto invitanti anche piatti semplici e leggeri.

La salsa teriyaki può essere usata anche in sostituzione dell’aceto nelle marinature, nelle insalate, negli spiedini e nelle cotture al wok. È impiegata talvolta anche all'interno degli hamburger, come salsa di accompagnamento del sushi roll e come condimento dei noodles.