Cos’è il Niaouli e le sue proprietà

L’olio essenziale di niaouli, noto in campo erboristico anche come olio gomenolato, è un essenza vegetale sfruttata soprattutto come soluzione balsamica per le vie respiratorie. Viene ricavata attraverso la distillazione delle foglie e dei rami della Melaleuca viridiflora ed è apprezzata principalmente per le sue proprietà espettoranti.

L’estratto di niaouli si trova spesso tra gli ingredienti delle gocce nasali per bambini in quanto è privo di controindicazioni ed è difficilmente causa di reazioni allergiche. Il suo utilizzo viene consigliato in caso di asma, tosse, raffreddore e infiammazioni alle vie aeree superiori.

Oltre a sciogliere il catarro e a favorire un respiro più libero, il niaouli aiuta anche a contrastare la proliferazione batterica e a ridurre le infezioni presenti a livello dei bronchi, delle orecchie, delle cavità nasali e della bocca. Può essere sfruttato perciò come disinfettante e antibatterico naturale ed essere impiegato per effettuare impacchi e risciacquai al cavo orale.

In modo simile al tea tree oil, l’olio puro di niaouli si dimostra un eccellente prodotto per la cura e la guarigione della pelle. Applicandolo infatti prima su un panno pulito e poi sulla cute, aiuta a trovare sollievo da punture di insetti e dolori reumatici, a rimuovere acne ed herpes e ad accelerare la rimarginazione delle ferite. Grazie alle qualità antisettiche e cicatrizzanti di cui gode, si trova usato anche all’interno di formulazioni specifiche per la cura dei piercing.

Posologia e come utilizzarlo

Per proteggere le pareti dell’apparato respiratorio da possibili irritazioni, è bene utilizzare l’olio di niaouli soltanto come soluzione per l’aromaterapia. Il modo migliore per usarlo consiste perciò nel propagare nell'aria la sua fragranza attraverso un brucia essenze o un umidificatore per termosifoni. Come altre essenze naturali, tra cui ad esempio in neroli, la lavanda e la melissa, anche il niaouli facilita il rilassamento e può quindi considerarsi un buon rimedio contro l’insonnia.

Se si ricorre a questo prodotto per il trattamento delle affezioni respiratorie, un altro modo per usarlo consiste nel diluirne 15 gocce in 100 ml di un qualsiasi olio vegetale addolcente (mandorle dolci, jojoba, calendula, ecc.) Si sarà creata in questo modo una miscela lenitiva ed espettorante da frizionare sul petto, sulla gola, sulle orecchie o sulle narici dell’ammalato.

Se si usa invece il niaouli per la cura degli inestetismi e dei disturbi cutanei (brufoli, pruriti, micosi, psoriasi, ecc.) il modo più semplice per farlo è realizzare un impacco con 250 ml di acqua depurata, 3 gocce di olio essenziale di lavanda e 3 gocce di olio essenziale di niaouli. In alternativa alla lavanda si può usare anche l’olio essenziale di melissa, quello di neroli o quello di mirto.

Per qualsiasi motivo si adoperi quest’olio è preferibile utilizzarlo sempre in accostamento ad altri ingredienti e non respirarlo allo stato puro. Viene infatti generalmente sconsigliato sia per i suffumigi che per le inalazioni con aerosol.