Origine e preparazione del kombucha

Il kombucha è un’antichissima bevanda orientale da molti considerata un vero e proprio toccasana per l’organismo. È ottenuto dalla combinazione di foglie di tè, lieviti e batteri e viene utilizzato in Cina in qualità di digestivo e di rimedio naturale. Il nome di questo infuso deriverebbe infatti da Kombu, ovvero il medico che per primo utilizzò questa miscela per finalità terapeutiche.

Questo tè, conosciuto e utilizzato in Cina già a partire dal III secolo a.C., divenne poi noto in Occidente durante l’età medievale ed è ancora oggi largamente prodotto e utilizzato in Russia e in molte regione dell’Europa orientale. Il kombucha è considerato un tè energizzante e curativo: vedremo infatti tra poco quali sono i benefici che derivano dal suo utilizzo e quando è meglio farne uso.

La preparazione di questo tè prevede una serie di passaggi finalizzati alla fermentazione di un particolare tipo di “fungo”. Il tè kombucha può essere quindi preparato in casa acquistando la materia prima necessaria oppure essere acquistato già nella pratica versione in bottiglia o sotto forma di preparato in foglie da lasciare in infusione.

Il kombucha si trova in vendita online, in farmacia, in erboristeria e nei negozi di prodotti biologici.

Le straordinarie proprietà del kombucha

Il kombucha è noto soprattutto per le sue proprietà depurative e per le sue virtù di sostegno al sistema immunitario.

Trattandosi - in modo simile a kefir - di un alimento probiotico esso aiuta a ripristinare l’equilibrio della flora batterica e a stimolare il metabolismo e la motilità intestinale. Questo infuso è consigliato in genere per chi soffre di stipsi ma anche per chi desidera eliminare scorie e tossine dallo stomaco e dall’intestino. Specialmente se assunto dopo i pasti manifesta inoltre proprietà antidiarroiche.

Il tè kombucha è considerato utile anche per il trattamento dei sintomi della menopausa, dell’asma, dei dolori articolari e muscolari e dei calcoli renali. Si ritiene possa inoltre incoraggiare il sonno, contribuire alla riduzione del diabete e favorire positivamente la vista.

Questa inimitabile bevanda sembrerebbe inoltre in grado di attenuare la calvizie, di prevenire la formazione delle rughe e di svolgere oltretutto un ruolo di protezione nei confronti del sistema cardiocircolatorio. Si crede possa infatti essere utile per la regolarizzazione della pressione sanguigna e per la prevenzione dell’arteriosclerosi.

Viste le eccellenti virtù di cui sui pregia questo infuso non stupisce il fatto che esso sia considerato in Asia alla stregua di un vero e proprio elisir di lunga vita. Esso è composto da enzimi, vitamina C, vitamine del gruppo B, acido lattico, acido glucuronico, lieviti e piccole tracce di caffeina. Grazie al suo apporto di minerali e vitamine questa bibita è anche molto apprezzata da chi pratica sport.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Per essere certi dell’efficacia di questo tè è bene limitarne l’assunzione ad un periodo di tempo circoscritto non superiore ai tre mesi. Il kombucha non deve inoltre essere versato in recipienti di ceramica e può causare effetti indesiderati quali nausea e reazioni allergiche.