Alcune informazioni sull'Estratto di Semi di Pompelmo

L’albero del Pompelmo, originario dell’India occidentale, appartiene alla famiglia delle Rutacee. Nel XIX secolo il pompelmo (Citrus paradisi) fu importato negli Stati Uniti, in Florida, da dove si diffuse rapidamente in tutti i Paesi dal clima caldo. Il sapore amarognolo del frutto è dovuto alla naringina, un glucoside che svolge attività antivirale.

Nel 1964, il medico statunitense Jakob Harich scoprì casualmente le proprietà antibiotiche dell’estratto di semi di pompelmo, notando che il processo di decomposizione di bucce e semi era sorprendentemente lungo. Dopo alcune analisi di laboratorio, Harich riuscì a individuare la presenza di sostanze paragonabili per efficacia agli antibiotici di sintesi, che erano però in grado di agire anche contro virus, funghi e altri parassiti.

L’estratto di semi di pompelmo è efficace contro ben 800 tipi di batteri e 100 varietà di funghi, oltre a possedere tutta una serie di altre proprietà.

  • Risulta attivo contro numerosi microrganismi potenzialmente dannosi per la nostra salute senza tuttavia danneggiare la flora batterica intestinale.
  • Stimola e rinforza il sistema immunitario.
  • L’assunzione corretta dell’estratto di semi di pompelmo non ha effetti collaterali. In alcuni soggetti sensibili può verificarsi una leggera irritazione intestinale, che scompare sospendendo la cura oppure riducendo i dosaggi.
  • Può essere usato anche da persone con la pelle molto sensibile, poiché la sua efficacia rimane inalterata anche in soluzione di una parte su mille.
  • Ha potere antiossidante: durante le reazioni chimiche che si verificano nell’organismo vengono prodotti i radicali liberi, molecole instabili e per questo dannose per l’integrità delle cellule e delle loro strutture. Si tratta di un processo inevitabile, legato al metabolismo, che inquinamento, fumo, radiazioni, stress fisico e mentale possono tuttavia incrementare. Il nostro organismo è in grado di difendersi dall’azione dei radicali liberi grazie a sostanze antiossidanti, come, per esempio, le vitamine A, C ed E; anche l’estratto di semi di pompelmo ne ostacola la formazione e contribuisce a rallentare l’invecchiamento cellulare.

Che cosa contiene l’Estratto di Semi di Pompelmo?

L’estratto, che viene ricavato dalla macinazione dei semi, contiene in prevalenza bioflavonoidi e glucosidi. La sua efficacia si basa, come nel caso dell’Aloe Vera, sulla sinergia delle diverse componenti.

I bioflavonoidi sono un gruppo di costituenti chimici che si trovano nella frutta insieme con la vitamina C, e vengono chiamati anche vitamina C2, vitamina P o flavoni. Hanno molteplici proprietà, in particolare svolgono azione coagulante, emostatica, antinfiammatoria e antiallergica. Ne sono stati individuati 20.000 tipi diversi, ma quelli presenti nei semi di pompelmo sono tra i più efficaci per quanto riguarda il rallentamento della formazione dei radicali liberi.

Anche i glucosidi costituiscono un gruppo numeroso di sostanze dagli effetti molto vari. Alcuni agiscono direttamente su organi come cuore o fegato, mentre altri hanno potenti effetti antinfettivi; per esempio, quelli contenuti nelle Liliacee e nelle Crocifere.

Forme in commercio

L’estratto di semi di pompelmo è un liquido viscoso e molto concentrato che di solito viene diluito con glicerina. I prodotti in commercio contengono in genere il 40% di estratto puro, e nei preparati che vi illustreremo in seguito dovrete utilizzare quello già diluito, così come lo trovate in vendita.

Proprietà curative

L’estratto di semi di pompelmo trova impiego in caso di patologie originate da batteri, virus e funghi. È anche indicato per disinfettare le ferite oppure per igienizzare le superfici di casa (10 gocce di estratto diluito in mezzo litro d’acqua sono sufficienti per eliminare ogni traccia di batteri e funghi dal frigorifero).

Infezioni della bocca (stomatiti), della gola (faringiti e laringiti) o dei genitali possono essere trattate con l’estratto diluito in acqua; un buon collutorio si ottiene sciogliendo 10 gocce in un bicchiere d’acqua, da usare anche in caso di sanguinamento delle gengive o in seguito a un intervento dentistico.

Una parte di estratto diluita in 9 parti d’acqua (per ogni goccia di estratto usate 9 gocce d’acqua) si usa per alleviare il fastidioso herpes labiale: applicate la soluzione direttamente sul labbro, servendovi di un bastoncino per la pulizia delle orecchie.

L’uso topico dell’estratto, sempre diluito in acqua, è efficace per la pulizia della pelle grassa e impura, contro l’acne, le micosi della pelle e delle unghie. Se quest’ultima resiste al trattamento, usate l’estratto puro.

Un campo di applicazione specifico dell’estratto di semi di pompelmo è il trattamento della Candida albicans. Si tratta di un particolare tipo di fungo, simile a un lievito, presente come saprofita a livello di cute e mucose, che a causa di vari fattori (per esempio, nel caso di flora intestinale danneggiata) si trasforma in patogeno. I disturbi che ne conseguono sono di varia entità: allergie, neurodermiti, asma, depressione, cefalee fino a dolori reumatici e perfino neoplasie.

L’estratto di semi di pompelmo è un rimedio efficace e privo di effetti collaterali se sospettate un’infezione da Candida albicans, che dovete comunque verificare facendovi prescrivere dal medico lo specifico esame delle feci. Nei casi di affezione grave affiancate alla cura con l’estratto di semi di pompelmo un’idrocolonterapia e seguite una dieta che escluda gli zuccheri e i cibi lievitati o fermentati.

Anche l’aterosclerosi e le malattie coronariche traggono beneficio dall’estratto di semi di pompelmo, perché rende più elastiche le pareti dei vasi sanguigni.

Sviluppo di resistenze

La natura ci ha messo a disposizione un antibiotico molto potente, ma sono stati segnalati casi di diminuzione della sua efficacia. È probabile che si tratti di uno dei primi episodi di resistenze verso un antibiotico naturale, perché il suo uso improprio può selezionare ceppi resistenti esattamente come nel caso degli antibiotici di sintesi: vanno quindi seguiti gli stessi accorgimenti, ovvero ricorrere a questo rimedio solo in caso di reale necessità.

 

 

 

Tratto da "Antibiotici Naturali", di Petra Neumayer. Red Edizioni.