Gli utilizzi terapeutici dell'aglio sono così numerosi che abbiamo deciso di strutturare il seguente articolo in 3 parti. Questa è la prima, per visualizzare la seconda parte clicca qui e per visualizzare la terza parte clicca qui.

Un'efficacia provata su molti microbi

L'aglio aiuta l'organismo a lottare contro ogni tipo di in­fezione, sia di origine virale sia di origine batterica.

Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che l'aglio è particolarmente efficace sui batteri Gram-positivi (stafilo­cocco, streptococco, listeria...), così come sulla salmonella e sull'Escherichia coli.

L'aglio svolge anche una funzione antiparassitaria e antimicotica (cioè combatte i funghi).

Ecco perché si può usare in molti casi:

  • Per le infezioni della sfera otorinolaringoiatrica. Ad esempio: in caso di influenza, raffreddore, angina... quale che sia la loro origine (virale o batterica).
  • Per le infezioni della sfera digestiva. Ad esempio: nel ca­so di gastroenterite virale (la più comune), di intossicazio­ne alimentare di origine batterica o di ulcera gastrica dovu­ta a un virus.
  • Per le malattie più generiche. Ad esempio: in caso di pa­ludismo o di malattia del sonno (entrambe sono dovute a parassiti trasmessi da insetti).
  • Per problemi cutanei. Ad esempio: nel caso di micosi (af­fezioni provocate da un fungo), di verruche (dovute a un virus), di piccole ferite e tagli (per evitare l'infezione) e di gengivite (infezione delle gengive causata da un batterio).

Un'altra virtù dell'aglio: aiuta l'organismo a rinforzare le difese immunitarie. L'aglio è tenuto in grande conside­razione soprattutto dalle persone infette dall'HIV: avrebbe la capacità di accrescere il numero delle «cellule assassine» naturali, permettendo così ima migliore resistenza alle infe­zioni e al cancro. Uno studio condotto verso la fine degli anni '80 su alcuni pazienti sieropositivi, ha dimostrato che l'assunzione regolare di un estratto d'aglio invecchiato per­mette, nell'arco di qualche settimana, di ritrovare un tasso normale di cellule assassine naturali.

Un alleato del benessere cardiovascolare

Il consumo regolare di aglio (crudo) ha diversi effetti po­sitivi sulla salute cardiovascolare. I suoi benefici possono sembrare modesti, ma il raggio d'azione sulle varie cause delle malattie cardiovascolari è ampio.

Ecco perché la Commissione E, l'ESCOP e l'Organiz­zazione Mondiale della Sanità (OMS) lo riconoscono come un buon trattamento complementare nei casi di iperlipidemia e di aterosclerosi.

  • Avrebbe un effetto ipocolesterolemizzante. In poche pa­role, aiuterebbe ad abbassare il livello di colesterolo e dei trigliceridi (altri lipidi del sangue). Bisogna tuttavia ammette­re che i vari studi condotti sull'argomento spesso si con­traddicono, da ciò l'uso del condizionale. Infatti, si ignora come l'aglio agisca e soprattutto quale sia la forma più effi­cace (se invecchiato, fresco, in estratto...). Ma una cosa è cer­ta: l'aglio contiene molte sostanze benefiche, in particolare l'allicina, l'ajoene e la vitamina B3. Gli studi scientifici con­tinuano, per poter svelare i suoi numerosi segreti!
  • È antiipertensivo, ovvero è in grado di far abbassare la pressione arteriosa. Grazie ai suoi componenti magici: pro­staglandine, fruttani e minerali (potassio, magnesio...). A condizione, è chiaro, di consumarne con regolarità e in quantità sufficiente (circa due spicchi al giorno), e di adot­tare uno stile di vita sano.
    Nota bene: ciò non significa che il consumo di aglio sia sconsigliato alle persone che soffrono di ipotensione! Se fa abbassare la pressione agli ipertesi, non la fa abbassare agli ipotesi e a chi ha la pressione bassa.
  • Svolge al contempo un'azione fluidificante sul sangue e un'azione dilatatrice sui vasi sanguigni e le arterie, per­mettendo di abbassare la pressione, combattere il colestero­lo cattivo e assicurare un buon funzionamento del cuore. Aiuta anche a contrastare i disturbi circolatori poco gravi.
  • Secondo alcune ricerche, sarebbe in grado di rallentare il progresso delle complicazioni del diabete, un ulteriore fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.

Proprietà anticancro che fanno ben sperare

Molti studi scientifici si interessano alle proprietà anti­cancro dell'aglio. E le speranze sono tante! È stato anche in­dividuato un rapporto inverso tra il consumo di aglio e l'incidenza di alcuni tipi di cancro, soprattutto della sfera digestiva.

L'aglio, e più precisamente i suoi componenti solforganici come l'allicina, agirebbero a diversi livelli:

  • A titolo preventivo. Rinforzano il sistema immunitario, essenziale per aiutare l'organismo a difendersi contro vari tipi di cancro: al seno, alla pelle, allo stomaco, al colon... Aiuta soprattutto il fegato a distruggere ed eliminare le mo­lecole carcinogene.
  • A titolo curativo. Potrebbe ridurre i tumori, anche quelli maligni. Ma sono necessari studi più ampi. In tempi più o meno lunghi, potrebbe essere possibile ottenere dei tratta­menti a base di allicina.

Il migliore amico della sfera digestiva

Come abbiamo appena visto, l'aglio possiede delle pro­prietà disinfettanti molto utili per eliminare i numerosi mi­crobi che possono aggredire la sfera intestinale. Ma i bene­fici sull'apparato digerente sono anche tanti altri:

  • permette una buona digestione, stimolando la flora inte­stinale;
  • previene il meteorismo, grazie alle fibre che evitano la produzione dei gas intestinali;
  • protegge il fegato contro le varie sostanze tossiche (me­dicinali, inquinamento... );
  • ha proprietà lassative, utili per combattere la stitichezza.

In base ad alcuni studi, sarebbe efficace anche nella pre­venzione di certi tipi di cancro dell'apparato digerente, e in particolare di quelli del colon e dello stomaco. Un regolare consumo di aglio permetterebbe di ridurre di almeno il 30% il rischio di contrarre tali malattie.

E ancora molti altri benefici!

Grazie alla sua ricchezza di antiossidanti (allicina, flavonoidi, vitamina E e C, minerali...), l'aglio aiuta combattere gli effetti dannosi dei radicali liberi, all'origine del pro­cesso di invecchiamento. Aggiungete le proprietà disinfet­tanti, l'azione preventiva sulle malattie cardiovascolari e sul cancro e sembrerà logico dire che il regolare consumo di aglio consente effettivamente di allungare le aspettative di vita. Un vero elisir!

Molti studi attestano questi effetti benefici. Così, tra i se­guaci della dieta mediterranea o cretese, in cui l'aglio rap­presenta uno degli ingredienti chiave, si contano più cente­nari che presso le altre popolazioni! Lo stesso si può con­statare tra gli abitanti di una regione della Cina, grande produttrice di aglio, dove gli spicchi vengono consumati in notevole quantità.

L'aglio è anche molto presente nei menù degli abitanti dell'arcipelago di Okinawa, nel Sud-Est del Giappone, no­to per il numero eccezionale di centenari e per la sua dieta divenuta ormai famosa: la dieta Okinawa.

L'aglio possiede inoltre delle proprietà diuretiche, do­vute all'elevato rapporto potassio/sodio, così come alla presenza di fruttani. È dunque da consumare per evitare la ritenzione idrica.

Secondo recenti studi condotti in Giappone, l'aglio svi­lupperebbe anche un effetto antiallergico particolarmente potente (otto volte di più rispetto alla cipolla, anch'essa ri­conosciuta come eccellente antiallergico!). Uno studio, ad esempio, ha dimostrato che gli estratti d'aglio diminuireb­bero di più del 90% la risposta cellulare dopo l'esposizione a una sostanza allergizzante.

Infine, si riconoscono all'aglio virtù afrodisiache! Si narra che Enrico IV ne mangiasse ogni giorno per mantenere la sua reputazione di uomo virile. Oppure, si usava offrire ai giovani sposi una zuppa di aglio, a garanzia di una vita di coppia molto prolifica.

Ne sono la prova questi versi tratti da un testo di medicina del XVII secolo.

E l'aglio serve, anche quando non avete,
Mie signore... dò che sapete...
Rende i vostri mariti ardenti come brace,
E fa sì che, molto più come a voi piace,
Vi accarezzi a letto,
Come redta quel detto,
«Se un uom quando è nel letto
Lo fa ima volta sola,
Mangiasse porro e aglietto:
Un dio tra le lenzuola!».

Applicazioni pratiche

Consumare regolarmente dell'aglio (crudo), fa benissi­mo alla salute! Ma non c'è solo un modo per godere dei suoi benefici. Tra i suoi tanti usi, possiamo citare:

  • il cataplasma di aglio, tritato o intero, per trattare i picco­li problemi della pelle, rinforzare le unghie, curare la gotta, alleviare il dolore delle slogature o abbassare la febbre;
  • infuso d'aglio, contro il raffreddore;
  • il latte all'aglio, eccellente contro la tosse;
  • il bagno di vapore all'aglio, per trattare le infezioni delle vie respiratorie;
  • l'olio all'aglio, per combattere la caduta dei capelli;
  • cure a base di aglio o di aglio orsino, sotto forma di gellule, per migliorare la pressione sanguigna e risolvere i pro­blemi di digestione.

 

27 consigli su come utilizzare l'aglio

1) Acne, brufoli

L'acne è una malattia infiammatoria della pelle caratte­rizzata dalla comparsa di brufoli e di piccole lesioni: punti neri, cisti ecc. Colpisce principalmente i giovani durante il periodo della pubertà, però può riguardare anche gli adulti. Questa infiammazione è dovuta a un accumulo di sebo che ostruisce i pori e scatena una proliferazione di batteri.

Grazie alle sue virtù antisettiche e antibatteriche, l'aglio può aiutare a prevenire la superinfezione e accelerare la guarigione, come complemento di un trattamento medico, se necessario, e di misure igieniche adeguate.

In pratica

  • Mangiate regolarmente dell'aglio, meglio se crudo, o fate una cura a base di capsule.
  • Potete anche tentare un rimedio della nonna (che, ammettiamolo, può sembrare un po' brutale!): tagliate in due uno spicchio di aglio e applicatelo direttamente sul brufolo, strofinando leggermente. Attenzione, può irritare la pelle: utilizzate tale metodo soltanto sui grossi brufoli infetti. Se provate una sensazione di bruciore particolarmente intensa, dimenticatevi subito di questa soluzione: rischiate di irritare la pelle ancora di più!

Il consiglio in + La comparsa di acne e di brufoli a volte è legata a cattive abitudini alimentari. Per venirne a capo, è dunque necessario che facciate attenzione a ciò che mangiate. Evitate i prodotti industriali troppo grassi e dolci, gli alimenti raffinati e consumate soprattutto frutta, verdura e omega 3 (oli vegetali, pesce grasso come il tonno, il salmone, le sardine e le aringhe).

2) Ferite, tagli, escoriazioni

L'aglio è un eccellente disinfettante e antisettico, poiché elimina i batteri in modo radicale. È utile, quindi, per le piccole ferite non gravi di tutti i giorni! E soprattutto quando ci si ferisce in cucina o facendo giardinaggio.

In pratica

  • Strofinate la piccola ferita con uno spicchio tagliato in due, lasciate agire per qualche minuto e poi passatela sotto l'acqua (e chiaramente, buttate via l'aglio!).
  • Potete anche mettere una goccia di olio essenziale di aglio sulla parte interessata. Attenzione, una goccia, non di più!

Il consiglio in + Da non fare se la ferita si trova in una zona vicina agli occhi o alle mucose, e se avete la pelle molto sensibile.

3) Febbre, herpes labiale

Le bolle di febbre che appaiono sulle labbra non sono delle semplici bolle. Sono il segno di un'infezione virale causata dall'Herpes simplex. Molti di noi sono portatori del virus allo stato latente. Ma a volte, sotto l'effetto di fattori scatenanti (quali ad esempio sole, stress, febbre o freddo) il virus si risveglia e provoca la comparsa delle caratteristiche vescicole.

Questa affezione, spesso piuttosto sgradevole, general­mente sparisce da sola nell'arco di qualche giorno. Ma non bisogna trascurarla, poiché è molto contagiosa. Per aiutare l'organismo a difendersi da tale virus, e dunque per guarire più in fretta, l'applicazione di aglio sulla ferita è una soluzione diffusa ed efficace.

In pratica

Ai primi pruriti (che annunciano la bolla della febbre), strofinate molto leggermente mezzo spicchio di aglio sbucciato sulla zona affetta. Se prude ancora di più, significa che sta facendo effetto! Da ripetere più volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi.

Il consiglio in + Utilizzare un mezzo spicchio d'aglio nuovo a ogni applicazione.

4) Cancro

Attenzione, non intendiamo affermare che il solo consumo di aglio permetta di prevenire a colpo sicuro il cancro, e ancor meno dire che l'aglio faccia guarire da questa terribile malattia! Ma nel quadro di un'alimentazione varia ed equilibrata, può contribuire a prevenirlo.

In pratica

Un altro ottimo motivo per inserire l'aglio nell'alimentazione di tutti i giorni! Alcuni studi sostengono che consumare sei spicchi d'aglio (crudo) a settimana abbassi il rischio di cancro del colon-retto del 30% e di cancro allo stomaco del 50%!

5) Capelli

Molte marche di cosmetici e di integratori alimentari si interessano ai benefici dell'aglio per i capelli. E a ragione: sembra infatti che sia un rimedio efficace e per vari motivi.

Grazie alle sue virtù antibatteriche, purifica il cuoio ca­pelluto e aiuta a combattere la forfora. Stimolando la mi­crocircolazione, favorisce la vitalità dei bulbi, stimola la cre­scita dei capelli e aiuta a ridurne la caduta. Risultato: ca­pelli sani e vigorosi. Ecco perché ritroviamo l'Allium sativum nella lista degli ingredienti di alcune lozioni o di oli antica­duta in commercio, così come in alcuni rimedi antiforfora.

Tra l'altro, una maschera per i capelli a base di aglio si può fare anche in casa!

In pratica

  • Per un olio anticaduta: sbucciate e tritate cinque spicchi d'aglio fino a ridurli a una crema omogenea. Aggiungete 50 ml di olio d'oliva e mescolate bene. Lasciate riposare a tem­peratura ambiente per uno o due giorni. Utilizzate questo olio come maschera per i capelli, massaggiando bene il cuoio capelluto. Lasciate in posa da 30 minuti a un'ora prima di ri­sciacquare accuratamente e di procedere allo shampoo.

    Il consiglio in + Concludete spruzzando sul cuoio ca­pelluto una miscela di aceto e di olio essenziale di la­vanda. Perfetto per far brillare i capelli (ed eliminare eventualmente l'odore persistente dell'aglio!).
  • Approfittate anche dei benefici dell'aglio in compresse, facendo regolarmente delle cure.

6) Calli, duroni

L'aglio possiede anche delle virtù callifughe, cioè agisce localmente per eliminare i calli ed eventuali duroni. Questo ispessimento della pelle, localizzato sul bordo esterno del piede, sul mignolo (calli) o nei punti dove si esercita una pressione (duroni), è dovuto allo sfregamento o a scarpe inadatte. Grazie alla sua composizione, l'aglio in applica­zione locale, crudo o in olio essenziale, può aiutare a bru­ciare lo strato corneo, così come i gel e le lozioni callifughe che si trovano in farmacia.

Ma attenzione, proprio come per queste ultime, la sua efficacia è limitata (non agisce sulla parte «interna» del cal­lo) e dunque di breve durata. Nel caso di calli o duroni par­ticolarmente fastidiosi, soprattutto quando si cammina, è necessario consultare un podologo.

In pratica

  • Pelate e tritate finemente uno spicchio d'aglio. Mettete l'impasto sulla zona interessata e applicate una fasciatura o della garza per tenere il tutto fermo per una notte. Ripetere finché necessario (per due o tre settimane).
  • Potete anche tagliare l'aglio in lamelle, sistemarlo diretta­mente sulla parte affetta e poi applicare una fasciatura o una garza. Ripetere finché necessario.

    Il consiglio in + L'aglio può irritare la pelle, soprattutto se è già sensibilizzata. Proteggete la zona circostante con un po' di olio vegetale o con un pezzetto di cerotto.
  • Potete usare anche l'olio essenziale d'aglio: mettete una goccia direttamente sulla zona interessata servendovi di un bastoncino cotonato. Se avete la pelle sensibile, non adope­ratelo puro: diluite una o due gocce di olio essenziale di aglio puro in una o due gocce di olio vegetale (di oliva, di vinaccioli...). 

 

Parte 2 - Parte 2

Parte 3 - Parte 3

 

 

 

Tratto da "L'aglio Tuttofare - 1001 segreti di un ingrediente magico per la salute, la casa, la cucina" di Alix Lefief-Delcourt. Edizioni L'età dell'Acquario.