Aceto di miele: che cos’è?

L’aceto di miele è un prodotto antico, una tipologia di aceto la cui realizzazione passa attraverso un doppio processo di fermentazione.

La materia di base, su cui si innesca la fermentazione acetica, è rappresentata dall’idromele, la bevanda alcolica più antica al mondo, conosciuta anche come “bevanda degli dei”.

L’idromele non è altro che un miscuglio di acqua e di miele, che, attraverso l’aggiunta di lieviti, subisce un processo di fermentazione alcolica simile a quello che interessa la produzione del vino. Comunque, un volta ottenuto, viene filtrato e reso limpido e, quindi, travasato in apposite botti dove viene lasciato fermentare sotto l’azione dei batteri del ceppo Acetobacter.

Per questo rapporto di stretta dipendenza, si tende a far coincidere la storia e l’età anagrafica dell’aceto di miele con quella dell’idromele, attribuendo al primo il titolo di aceto più antico del mondo. Un ragionamento che trova fondamento anche in rilievi archeologici che testimoniano come questa tipologia di aceto fosse già impiegata in Egitto, nell’8000 a.C. Ai tempi dei faraoni e delle piramidi, infatti, l’aceto di miele veniva utilizzato con due scopi differenti: come medicinale disinfettante, oppure, miscelato con acqua, come dissetante.

Ma l’aceto di miele, non è solo oggetto di un interesse storico. Negli ultimi anni questo alimento ha acquisito una popolarità crescente, sia come condimento che come cosmetico. Perché? Quali le ragioni di tanto successo? Scopriamole.

Aceto di miele: un delicato condimento

In cucina l’aceto di miele si utilizza come un qualsiasi aceto: per condire verdure, insalate, macedonie di frutta o per la preparazione di marinature e salse di accompagnamento.

Allora, perché utilizzarlo? Perché preferirlo ad altre tipologie?

Le peculiarità con cui si afferma e si distingue dalla generalità degli aceti sono principalmente due. La prima riguarda l’aspetto, un’evidenza a cui non ci si può sottrarre: il suo colore dorato e lucente, lo rende, infatti, un ospite d’eccellenza, sempre gradito sulla tavola. Non a caso, la somiglianza con il prezioso metallo gli ha fatto guadagnare l’appellativo di “oro liquido”.

La seconda grande virtù, invece, riguarda il sapore inconfondibile, leggero e profumato: davvero una buona notizia per tutti coloro che non amano e non gradiscono le note acide e pungenti degli aceti classici. L’aceto di miele, infatti, rappresenta, per tutte queste persone, un’alternativa valida, una possibilità concreta per non rinunciare alle proprie preferenze, e in particolar modo, ai gusti dolci e delicati.

Le proprietà dell’aceto di miele

L’ assunzione regolare di aceto d miele può portare all’organismo numerosi effetti benefici. Ma prima di scoprire quali sono, è importante sottolineare come essi siano strettamente dipendenti dalla ricchezza della materia prima di partenza: il miele.

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Il miele, soprattutto allo stato biologico, non trattato con conservanti e additivi, è un prodotto estremamente ricco, di grande valore nutrizionale. Contiene enzimi, aminoacidi, diversi tipi di zuccheri, vitamine del gruppo B ed importanti sali minerali come Fosforo e Magnesio.

Prezzi e dove comprarlo

Il prezzo dell’aceto di miele è più elevato rispetto a quello degli aceti tradizionali poichè richiede fasi di lavorazione più lunghe e complesse. Questo prodotto non è facile da reperire nei comuni supermercati, ma si trova facilmente in vendita online e presso le aziende di apicoltura.

Se si desidera acquistare un prodotto sicuro e di qualità è consigliabile indirizzare la scelta verso un aceto di miele biologico: si tratterà, infatti, di un condimento ottenuto a crudo, privo di additivi e realizzato con ingredienti genuini e controllati.